TERAMO – A maggio era stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Giovanni De Rensis in relazione a quattro rapine che aveva messo a segno in Val Vibrata e nel corso delle quali aveva minacciato le proprie vittime con una siringa. Rapine per le quali questa mattina Davide Marinucci, 30 anni, originario di San Benedetto del Tronto e residente a Colonnella, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi al termine del processo con rito abbreviato davanti al gup Roberto Veneziano.
Marinucci era stato scoperto e arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Alba Adriatica, su ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Giovanni De Rensis su richiesta del pm Bruno Auriemma. Le indagini condotte dai Carabinieri avevano infatti portato ad identificare il giovane come il responsabile di ben quattro rapine eseguite con le stesse modalità in appena cinque giorni, nei pressi del cimitero di Alba Adriatica ai danni di una coppia di giovani, all’esterno di un bar di Tortoreto ai danni di una donna, così come nei confronti di altre due donne, una ferma a un distributore di benzina di Corropoli e davanti ai bancomat di
una banca di Martinsicuro. In tutti i casi i bottini non avevano superato i 50 euro.